La mostra personale "In to the Wild" dell'artista Tiziana Sanna a Palazzo Doglio a Cagliari, con la speciale visita dello storico e critico d'arte Prof. Vittorio Sgarbi - Settembre 2021
Le opere della mostra “Into the wild” hanno come principale fonte di ispirazione la natura selvaggia. Wild rappresenta un mondo incontaminato, selvatico, che l'artista riesce a cogliere nella sua più profonda istintualità.
Gli animali di Tiziana Sanna vivono liberi, allo stato naturale e la maggior parte di essi è a rischio di estinzione, sono specie di cui oggi esistono pochissimi esemplari come tigri, leoni, leopardi, giaguari, panda, rinoceronti, elefanti.
Dietro la rappresentazione realistica di ogni soggetto si nasconde un significato, un messaggio più profondo: la ricerca della precisione, la meticolosità, la cura del dettaglio, non sono mere riproduzioni fotografiche, ma rivelano il profondo rispetto che l'artista ha per la natura, per queste meravigliose creature, con cui entra in contatto integrale, in modo autentico, puro e rispettoso. Non è un'imitazione della natura, è contemplazione e celebrazione.
Tiziana Sanna nasce come ritrattista, l'esplorazione dell'io è alla base della sua ricerca: “All’inizio della mia produzione artistica mi sono concentrata sul ritratto umano, volevo indagare la gamma delle emozioni e degli stati d’animo, l'indole, il temperamento e in ogni volto mi riflettevo inconsapevolmente e mi ritrovavo. Ma è nel passaggio al ritratto degli animali che ho rinvenuto la mia vera essenza, la parte più autentica, libera e incontaminata. Sono uscite fuori tutte le creature che albergano dentro di me e ogni volta che le dipingo avviene la magia: mi trasformo in ognuna di loro”.
Nelle sue opere cerca inquadrature che ingrandiscono il muso dell'animale e concentra l'attenzione sullo sguardo, specchio dell'anima: l'obiettivo è che lo spettatore abbia realmente l'impressione di trovarsi di fronte all'animale, che viene decontestualizzato dal suo habitat e collocato in uno spazio irreale.
Mossa dalla convinzione che la tela sia come uno specchio, che dipingendo si viaggi in una dimensione dove c’è solo emozione e istinto, l'artista crea la serie di dipinti su lastre specchiate: in ogni opera lo spettatore può riflettersi, identificarsi, riconoscersi in un soggetto piuttosto che in un altro, spinto da emozioni che provengono dall'inconscio primordiale, esattamente come succede all'artista durante le fasi della creazione.
Puoi vedere a questo link le foto della mostra:: https://www.instagram.com/p/CTPm_ttDrri/
Puoi vedere a questo link il video della mostra: https://fb.watch/7RUe28-MJf/